Germania: consigli a chi desidera trasferirsi

 Frankfurt, Brücke, Fluss, Nacht

Ammettiamolo, il termine “emigrare” è desueto: in un contesto di integrazione europea, venire a vivere in Germania è ormai paragonabile a trasferirsi in un’altra città italiana. Con il vantaggio che qui avrete la possibilità di migliorare enormemente la vostra qualità della vita.

Ve lo potrà confermare il novanta per cento di coloro che hanno fatto questa esperienza: in Germania si vive meglio, e non soltanto per motivi economici, sebbene questi ultimi siano importanti: con un lavoro ben pagato potrete mantenere la famiglia, assicurare un futuro ai vostri figli, dedicarvi ai vostri hobby nel tempo libero e acquisire una dignità che contribuirà a fare di voi un’altra persona.

Tuttavia ci sono delle condizioni da rispettare: trasferirsi in Germania sarà per voi un successo se rispondete ai seguenti requisiti

    • Possesso di un titolo di studio: a differenza di quella italiana, la società tedesca è meritocratica. Il titolo di studio conta a livello sociale ed è indispensabile per trovare un lavoro.  Accaparrarsi un lavoro ben pagato sarà facile se si è laureati. Ci sono settori (come la sanità) in cui il titolo di studio è addirittura più importante della padronanza del tedesco. Medici e infermieri vengono accolti qui a braccia aperte. Ma anche molti altri tipi di laurea, anche conseguita in Italia (si ricordi che i titolo di studio sono stati unificati negli anni ’90), saranno un ottimo biglietto d’ingresso per il mondo del lavoro.

Senza un titolo di studio il trasferimento in Germania vi farà approdare a lavori sottopagati e precari. I delusi che tornano in Italia appartengono normalmente a quella categoria di persone che pensano ancora di “potercela fare anche senza avere studiato”. Naturalmente in Germania esiste una rete assistenziale e previdenziale che vi impedirà di dormire sotto i ponti (reddito di cittadinanza, sussidio di disoccupazione, fitta rete di Job-Center per chi cerca lavoro). Ma per salire la scala sociale avete bisogno di un titolo di studio.
In Germania è necessaria una “formazione professionale” anche per l’esercizio di lavori modesti (come l’impiego nel commercio al dettaglio). Se arrivate in Germania senza alcun titolo e vi rivolgete al Job-Center in cerca di lavoro, qui vi spingeranno ad assolvere prima una formazione professionale della durata di 3 anni.
Conclusione: meglio avere già un titolo di studio prima di emigrare. Mettetevi a studiare. Oppure iscrivetevi a un’università in Germania o in Austria. I tre anni passati sui libri avranno un impatto enorme sui restanti cinquant’anni della vostra vita.

    • Padronanza della lingua: salvo che siate in possesso di titoli di studio per professioni molto ricercate (il medico, l’infermiere) oppure siate ricercatori scientifici, per avere successo in Germania occorre avere una padronanza almeno sufficiente del tedesco. Sebbene l’inglese sia parlato da molte persone, l’inglese non è qui lingua franca (salvo nel settore della ricerca scientifica). Avrete bisogno di parlare correttamente tedesco sia sul lavoro sia nelle relazioni sociali.

Ma non disperate: apprendere questa lingua non è difficile. Frequentate un corso di tedesco già in Italia, studiate da autodidatti (imparando a memoria vocaboli e guardando la TV tedesca), abbonatevi a una canale di apprendimento You Tube. Potete imparare il tedesco in breve tempo: il cervello umano è perfettamente in grado di padroneggiare due lingue.

Ultima raccomandazione: imparate da subito le regole basilari di pronuncia, altrimenti parlerete un tedesco maccheronico. Non sono molte e le ho riassunte in questo utilissimo libro: Come si pronuncia il tedesco.

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